Tra centro e territori: l’Unione Europea e gli Stati. L’Italia e le regioni

Il programma di studio triennale “Tra centro e territori: l’Unione Europea e gli Stati. L’Italia e le Regioni”, finanziato dalla Fondazione Cariplo, approfondisce il rapporto tra i diversi livelli di governo e il divario crescente tra le regioni del Sud e del Nord d’Italia d’Europa, divario acuito dalla pandemia e dalle crisi succedute nell’ultimo decennio. 

Il programma si sviluppa attraverso due filoni di ricerca connessi tra loro.

  1. Il progetto “L’Unione Europea e i Sud d’Europa”, che intende affrontare in modo comparativo la difficile o mancata composizione di esigenze diverse nell’ambito dell’Unione Europea, riconoscendo la specificità di una dimensione meridionale, cioè dei Sud d’Europa, finora poco compresa, se non in contrasto con quella dei Paesi del blocco settentrionale. Tale dimensione investe differenti settori di policy, dalla politica estera a quella economica e migratoria. La prospettiva è quella di una governance multilivello nel quadro dei rapporti tra i diversi livelli di potere tra i Paesi dell’Unione Europea. 
  2. Il progetto “Stato e Regioni in Italia”, che intende analizzare le ragioni e gli effetti della crisi che in Italia, nella stagione pandemica, si è aperta tra i poteri centrali e quelli periferici, oscurando il modello della “cooperazione” fissato dal Titolo V della Costituzione.

Il programma triennale prevede numerose attività, quali la realizzazione di seminari di formazione, convegni e tavoli tematici, la partecipazione a gruppi di lavoro, la redazione e pubblicazione di analisi e volumi collettanei, e la promozione di una Scuola permanente sull’Europa.

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1. Convegno “Stato e sistema delle autonomie dopo la pandemia. Problemi e prospettive”

Il 23 e 24 novembre 2021, si è svolto il Convegno nazionale di studio su “Stato e sistema delle autonomie dopo la pandemia. Problemi e prospettive”, che ha esaminato e messo a fuoco i problemi legati ai limiti e alla larga inattuazione della riforma autonomistica del 2001, che hanno portato anche a evidenti e frequenti confusioni di competenze e contraddizioni sul piano legislativo e amministrativo, accentuate con l’emergenza pandemica.

Il convegno ha ottenuto i contributi previsti dalla Circolare DG-ERIC n.16/2020 Convegni e pubblicazioni) MIC – Ministero della Cultura Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali Servizio II.

2. Pubblicazioni

È in uscita per la fine di maggio 2022 il volume “Stato e sistema delle autonomie dopo la pandemia: problemi e prospettive” a cura di Nicola Antonetti e Alessandro Pajno, presso la casa editrice Il Mulino. 

Il volume mette a fuoco i problemi legati all’incerta o mancata attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, che ha prodotto, negli anni, le numerose difficoltà nei rapporti di competenze tra i diversi livelli di governo, esplose drammaticamente nel corso del periodo più doloroso della pandemia da Covid 19.

I contributi si concentrano, da vari punti di vista, sulla necessità di ridefinire ruoli e funzioni del nostro sistema delle autonomie in vista degli impegni assunti per la corretta gestione del PNRR. Da qui l’urgenza di rivitalizzare il policentrismo, con autonomie regionali e locali effettivamente responsabili, in un orizzonte unitario e aperto all’integrazione europea. 

Il volume approfondisce poi il tema delle riforme istituzionali, sempre più essenziali per mettere il sistema delle autonomie nelle condizioni di svolgere un proprio ruolo democratico ed efficiente, rendendo le comunità territoriali coprotagoniste della vita istituzionale dello Stato.

La pubblicazione ha ottenuto i contributi previsti dalla Circolare DG-ERIC n.16/2020 Convegni e pubblicazioni) MIC – Ministero della Cultura Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali Servizio II.