Il progetto Fondo Gino Germani di scienze sociali e studi comparati, finanziato dalla Regione Lazio L.R. n. n. 42/1997 artt. 13-16 e L.R 24/2019, prevede la valorizzazione del materiale schedato attraverso uno studio comparato delle diverse discipline.
Il fondo comprende circa 6.000 opere in diverse lingue ed è stato raccolto da Gino Germani nel corso della sua carriera accademica, fra gli anni Trenta e la fine degli anni Settanta, in Sud America, negli Stati Uniti e in Italia e, dopo la sua morte, aggiornato dall’Istituto Germani. Può essere definito come una “Biblioteca d’autore”, o con le parole di Luigi Crocetti, un “Archivio culturale”, cioè la testimonianza di una storia intellettuale che non si riferisce solo a chi della biblioteca è il proprietario, ma si estende e interessa i luoghi in cui ha vissuto e agito. I volumi sono spesso correlati da note, dediche, postille e commenti, a cui si aggiungono lettere e appunti, che permettono di ricostruire i diversi percorsi di Germani e i suoi rapporti con intellettuali e studiosi a lui contemporanei.
Il ricco materiale bibliotecario ha un carattere interdisciplinare, focalizzato sullo studio comparativo dei sistemi politici e articolato in settori dedicati alle scienze sociali, alle discipline umanistiche con particolare riferimento all’area dell’America Latina.
Per valorizzare i diversi aspetti culturali sono stati inoltre avviati dall’Istituto alcuni percorsi di studio sull’attualità del pensiero dello studioso e sociologo italiano, aprendo nuove prospettive di ricerca nel campo delle relazioni internazionali e della geopolitica.
Qui LINK agli eventi
Il primo seminario si è svolto l’11 dicembre 2019 con il titolo “Tra la crisi della ragione rappresentativa e problemi della ragione populista. L’attualità del pensiero di Gino Germani”. I relatori hanno affrontato la figura di Germani, uno scienziato della crisi che per tutta la vita analizzò il rapporto tra modernità e autoritarismo, nesso problematico su cui ruotò la sua ricerca e che è, ancora oggi, nodo fondamentale, e drammatico, del nostro difficile presente. Da qui la sua critica costante alla sociología de cátedra, e la caratterizzazione della disciplina come intervento sistematico sui problemi politici del presente, come parte della vita pubblica di un Paese e del suo dibattito pubblico.
Di seguito le relazioni al seminario:
Il secondo seminario si è svolto il 4 Dicembre 2020 con il titolo “Gino Germani e Renzo De Felice: modernizzazione e questione giovanile” e ha messo a confronto le riflessioni di Germani e Renzo De Felice, come studiosi di vecchi e nuovi totalitarismi, dal fascismo alle forme moderne dell’autoritarismo, e come interpreti di questi fenomeni di fronte alla modernizzazione e alla questione giovanile.
Di seguito le relazioni al seminario:
QUI per rivedere l’evento