Il 20 luglio scorso ci ha lasciati Umberto Paniccia, dopo una lunga e intensa vita dedicata alla famiglia, al lavoro, alla cultura e a tutta la comunità cristiana.
L’Istituto Luigi Sturzo lo ricorda per il suo impegno, tempo ed energie dedicate al Premio Desiderio Pirovano che dal 2001 assegna borse di studio a giovani storici e si può ritenere uno dei premi più prestigiosi del settore.
Umberto Paniccia con la sua particolare sensibilità umana e religiosa conosce, alla fine degli anni ‘60, don Desiderio Pirovano. La loro amicizia nasce subito – e durerà fino alla scomparsa di Pirovano, nel 1998 – e si sviluppa inizialmente attorno ai temi del Concilio Vaticano II, nel clima di gioia e speranza suscitato da quel grande avvenimento. A metà degli anni ’80, mons. Pirovano inizia a studiare la possibilità di investire tutti i suoi beni in un’attività finalizzata a sostenere giovani studiosi (soprattutto di storia), chiedendo valutazioni e consigli all’amico Umberto di adoperarsi affinché il progetto possa trovare una concreta realizzazione. Grazie anche all’intervento di Pietro Scoppola, nasce la convenzione tra la costituita Associazione Pirovano e l’Istituto Luigi Sturzo. Si realizza così l’attività di conferimento dei premi Pirovano (il primo è del 2001) ormai attiva da oltre vent’anni, di cui Umberto Paniccia, come componente del Consiglio direttivo per lunghissimi anni si è assunto l’onere della scelta della pubblicazione più meritevole e di scriverne le motivazioni.
Il prossimo premio, che verrà conferito il 13 ottobre 2023 nella consueta sede dell’Istituto Sturzo, sarà il primo senza la presenza di Umberto Paniccia. La sua “voce” mancherà a tutti noi. Il tempo passa, ma le attività in cui le persone credono vanno oltre, trascendono i limiti del nostro tempo terreno e Umberto Paniccia credeva fortemente in questo.