Era il 1991 quando l’Italia, all’indomani della caduta dell’Unione Sovietica, riconosceva l’Ucraina come Stato indipendente e sovrano.
Dalle carte dell’archivio Giulio Andreotti una testimonianza su quell’importante processo storico che se da una parte stabiliva il riconoscimento della soggettività internazionale del paese dell’ex Unione Sovietica allo stesso tempo auspicava prospettive di rafforzamento della pace in Europa e nel mondo.
I documenti allegati fanno parte della pratica “URSS” dell’Archivio Giulio Andreotti costituita da 258 fascicoli che coprono un arco temporale che va dal 1945 al 2009.