1 Settembre 2021

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69 giovani moltiplicatori di visioni

Dal 25 maggio 2021 sono 69 le ragazze e i ragazzi che hanno cominciato il loro anno di servizio civile con Arci Servizio Civile Roma APS, in 15 progetti afferenti a 3 diversi programmi, realizzati in 17 organizzazioni, tra associazioni di promozione sociale, di assistenza e istituti culturali, che costituiscono i nodi della rete associativa e sedi di realizzazione dei progetti.

Questi numeri qualificano dal punto di vista quantitativo le azioni di impegno e di cittadinanza attiva promossa da ASC Roma sul territorio romano e di Monterotondo, azioni che hanno un effetto moltiplicatore in termini di benefici diffusi: per i giovani che si impegnano, per le organizzazioni che promuovono e accompagnano quellโ€™impegno e per le comunitร  e i beni che sono i destinatari delle azioni poste in essere. Lo strumento della programmazione, che da questโ€™ anno si associa alla progettazione, intende proprio creare una connessione e una continuitร  tra lโ€™impegno per rispondere ai bisogni delle comunitร  e delle realtร  locali e le urgenze planetarie indicate nellโ€™Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, per affrontare un insieme di questioni nevralgiche per lo sviluppo del pianeta e di tutti i suoi abitanti.

Questi numeri raccontano anche una visione, unโ€™idea di mondo, in cui ognuno puรฒ avere un ruolo nella costruzione di una cittร  dei diritti, basata sulla giustizia sociale, sulla partecipazione, sullโ€™accesso alla cultura e allโ€™educazione per tutti, sulla salvaguardia e tutela del patrimonio culturale e dellโ€™ambiente, tutte considerate condizioni necessarie per creare comunitร  inclusive e sostenibili. Lโ€™impegno delle giovani e dei giovani in servizio civile nel 2021 assume un significato ancora piรน importante dopo un anno e mezzo di emergenza Covid, in cui ancora molti sono gli sforzi necessari per contenere la diffusione del virus e per arginare le conseguenze sociali ed economiche della pandemia. In questo scenario il protagonismo del servizio civile, enti e giovani insieme, non รจ solo utile ma necessario.

Le modalitร  e gli strumenti per dare corpo ad azioni concrete di solidarietร , di inclusione, di tutela e condivisione di beni culturali e ambientali, di sostenibilitร  ambientale e sociale sono molteplici e nella rete ASC Roma hanno preso la forma di 3 programmi:

La memoria tra conservazione ed educazione mette insieme le proposte progettuali della Fondazione Gramsci, dellโ€™Istituto Sturzo, della Fondazione Basso, del Centro Sraffa, della Fondazione Murialdi, dellโ€™ANPI nazionale e dellโ€™ANPI provinciale di Roma. I 22 giovani impegnati in 5 progetti si prenderanno cura di specifici archivi e in alcuni casi di supportare le biblioteche ad essi correlate, mettendo mano a documenti ancora da ordinare, organizzare, digitalizzare e mettere in rete, con il doppio scopo di conservare e rendere maggiormente fruibile.

Diritti nella cittร  รจ il programma costituito da 7 progetti promossi da Arci Solidarietร  onlus, Lunaria, Fondazione Angelo Frammartino, ANT, Movimento Consumatori, Intersos, UISP. I 31 giovani impegnati svolgono attivitร , servizi e iniziative di advocacy su diverse situazioni di marginalitร , disagio, esclusione sociale, culturale ed economica, con la finalitร  di ridurre le ineguaglianze, favorire lโ€™inclusione e rendere le comunitร  umane accoglienti, sicure e sostenibili.

Azioni per il clima raccorda 3 progetti, promossi da Legambiente nazionale, Insieme per lโ€™Aniene e Tavola Rotonda APS, in cui 16 giovani sono impegnati in iniziative di sensibilizzazione a stili di vita sostenibili che hanno come finalitร   la salvaguardia ambientale e in particolare la protezione dellโ€™ambiente dai cambiamenti climatici che costituiscono una minaccia a livello globale.

Nelle motivazioni e nelle aspettative dei giovani che stanno svolgendo il servizio civile si possono cogliere i significati che attribuiscono al Servizio Civile Universale.

Pietro Bonaccio, operatore volontario del progetto Digital Library โ€“ Dare un futuro alla memoria realizzato da Arci Servizio Civile nellโ€™ambito del programma La memoria tra conservazione ed educazione, ci racconta la sua scelta di impegnarsi in azioni di produzione, diffusione e promozione dei beni artistici e culturali nazionali, con particolare riferimento al patrimonio dellโ€™Istituto Luigi Sturzo, per il quale presta servizio, che contribuiscono a promuovere unโ€™educazione di qualitร  inclusiva e senza confini anagrafici e geografico-territoriali. ยซPoter prendere parte ad un servizio offerto alla patria, oggi che questa parola assume un infinito numero di connotazioni, guardando verso lโ€™abbattimento di barriere (soprattutto culturali), con un progetto come quello offerto dal Servizio Civile Universale e poter attuare questo percorso sfruttando le mie competenze, ha attivato un automatico richiamo, che mi ha poi condotto a una partecipazione attiva. Credo che la diffusione culturale, cosรฌ come la riscoperta di beni, ambienti e la costruzione di nuovi metodi di sensibilizzazione e conoscenza, possano essere dโ€™aiuto ad altri e a me stesso, soprattutto per quanto concerne la possibilitร  di confrontarsi con la cultura, la societร  e il โ€œmondoโ€ โ€“ nellโ€™accezione piรน ampia โ€“ contemporanei. Ecco perchรฉ, pensando al futuro di questo progetto, la mia aspettativa piรน grande รจ quella di mantenere viva questa mission, con le modalitร  offerte dal Programma del SCU e dallโ€™Istituto nel quale giร  presto servizioยป.

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