L’Istituto ha avviato la digitalizzazione dei 468 documenti riguardanti il periodo (1924-1940) dell’esilio a Londra di Luigi Sturzo.
Una ricchissima produzione pubblicistica – pressoché quotidiana – che consente di ripercorrere la carriera giornalistica di Sturzo nei 16 anni dell’esilio inglese. Una raccolta di articoli che svelano preziose indicazioni sui rapporti intrattenuti, sull’ambiente di riferimento, sui fattori personali, quotidiani e materiali dell’intensa attività di giornalista e scrittore del sacerdote siciliano.
Non c’è evento della tragedia europea degli anni Trenta e Quaranta in cui Sturzo non abbia fatto puntualmente sentire la sua voce attraverso le tante collaborazioni con la stampa di quegli anni.